BONUS MOBILI & ELETRODOMESTICI
E' possibile detrarre dall’ IRPEF, entro il 31 dicembre 2017, il 50% delle spese sostenute per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), escluso l’usato, per un limite massimo di 10.000,00 Euro iva inclusa.
Devono essere destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione; sono esclusi gli interventi di manutenzione ordinaria (es. tinteggiatura, sostituzione di pavimenti, etc.)
Ha diritto alla detrazione anche il familiare convivente del possessore o detentore dell'immobile, a condizione che i bonifici delle spese siano intestati a lui.
La detrazione deve essere ripartita in dieci quote annuali di pari importo.
La data in cui si acquistano i beni deve essere successiva a quella di inizio dei lavori di ristrutturazione.
Per fruire della detrazione è necessario che i pagamenti siano effettuati tramite bonifico bancario o postale, da cui devono risultare:
- la causale del versamento, con riferimento alla norma;
- il codice fiscale del beneficiario della detrazione;
- il codice fiscale o il numero di Partita Iva del beneficiario del pagamento.
Le stesse modalità valgono per il pagamento delle spese di trasporto e montaggio.
E’ consentito anche il pagamento tramite carte di credito o di debito, sono esclusi assegni – contanti o altri mezzi di pagamento.
BONUS MOBILI GIOVANI COPPIE
E’ una detrazione IRPEF del 50% per l’acquisto di mobili (esclusi gli elettrodomestici) destinati ad arredare la prima casa di proprietà, non è richiesta la ristrutturazione. Le spese devono essere sostenute dal 1 gennaio 2017 al 31 dicembre 2017.
Spetta a coniugi o conviventi che abbiano costituito il nucleo familiare da almeno 3 anni, in cui almeno uno dei due non abbia superato i 35 anni.
L’importo massimo detraibile è di 16.000,00 Euro iva inclusa, suddiviso in dieci quote annuali di pari importo e non è cumulabile con il bonus mobili e elettrodomestici.
Per fruire della detrazione è necessario che i pagamenti siano effettuati tramite bonifico bancario o postale, da cui devono risultare:
- la causale del versamento, con riferimento alla norma;
- il codice fiscale del beneficiario della detrazione;
- il codice fiscale o il numero di Partita Iva del beneficiario del pagamento.
Le stesse modalità valgono per il pagamento delle spese di trasporto e montaggio.
E’ consentito anche il pagamento tramite carte di credito o di debito, sono esclusi assegni – contanti o altri mezzi di pagamento.